Desideriamo che le persone che vivono un momento di difficoltà si sentano ancora incluse in modo attivo all'interno della società, non sentendosi invisibili,
ma destinatari di un dono prezioso, pensato per loro.
Non abbiamo mai smesso di desiderare di abbracciarli, nonostante gli ultimi due anni, caratterizzati dalla pandemia, ci abbiano costretti a trasformare
le cene in 4000 Sacchi della Solidarietà che non vedevamo l'ora ritornassero ad essere presenza, sguardi, empatia e affetto.